TRANSIZIONE DIGITALE E DIFENSORE CIVICO PER IL DIGITALE
Il D.Lgs. 179/2016 recante modifiche ed integrazioni del Codice dell'amministrazione digitale (CAD), all'art 15 individua nel "Responsabile della transizione digitale" la figura che deve garantire "l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell'amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche" e deve essere presente in tutte le Amministrazioni e Comuni.
Ai sensi dell’art. 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) le amministrazioni devono individuare il Difensore civico per il Digitale al quale inviare segnalazioni relative ad ogni presunta violazione del CAD e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione ed innovazione della pubblica amministrazione.
Il Responsabile per la Transizione Digitale e difensore civico del digitale dell'A.P.S.P. è il Direttore, dott. Giovanni Bertoldi, nominato dal Consiglio di Amministrazione con proprio provvedimento del 29 dicembre 2017.
Deliberazione n. 45 dd. 29 dicembre 2017
Nomina Responsabile per la transizione digitale e del difensore civico del digitale ai sensi dell'art. 17 del CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale).
La normativa affida al Responsabile "la transazione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabile e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità". Altro compito previsto riguarda la "pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all'interno dell'amministrazione, dei sistemi di posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale e delle norme in materia di accessibilità e fruibilità".
Al Difensore Civico per il digitale chiunque può inviare segnalazioni e reclami relativi ad ogni presunta violazione del presente Codice e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione ed innovazione della pubblica amministrazione. Se tali segnalazioni sono fondate, il difensore civico per il digitale invita l’ufficio responsabile della presunta violazione a porvi rimedio tempestivamente e comunque nel termine di trenta giorni. Il difensore segnala le inadempienze all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari.